Hai deciso di iniziare a praticare yoga e sei pieno di entusiasmo. Magari hai già comprato il tappetino nuovo, trovato qualche video su YouTube o ti sei iscritto a un corso in palestra. Ma poi, qualcosa non va come pensavi: ti senti rigido, impacciato, magari persino frustrato. Tranquillo, è tutto normale.
Quando si comincia a praticare yoga, è facile cadere in qualche errore, anche perché questa disciplina è molto più profonda e complessa di quanto sembri. Sapere quali sono gli scivoloni più comuni è il primo passo per evitarli e vivere la tua pratica in modo più naturale e piacevole.
In questo post vedremo insieme quali sono gli errori da evitare quando inizi a praticare yoga e come affrontare il percorso nel modo giusto, senza stress e con più soddisfazione.
Perché è facile sbagliare all’inizio e perché non c’è nulla di male!
All’inizio è normale sbagliare, perché quando inizi a praticare yoga, tutto è nuovo: movimenti, respirazione, nomi strani delle posizioni.
È facile sentirsi un po’ persi o incerti, soprattutto se ti affidi a video tutorial o corsi online senza avere un insegnante lì accanto a correggerti.
Ma sbagliare fa parte del processo di apprendimento. Non è un problema, anzi gli errori ti aiutano a capire cosa funziona per te e cosa no, a conoscere meglio il tuo corpo e a migliorare con il tempo. L’importante è prenderla con leggerezza e continuare a provare senza giudicarti troppo.
Quindi, se ti ritrovi a pensare che non sei portato o che non riesci a fare le posizioni giuste, sappi che è tutto normale. È solo l’inizio, ed è perfetto così.
I classici errori da principiante nello yoga e come evitarli
Vediamo quali sono gli errori più comuni quando inizi ad avvicinarti allo yoga e come evitarli.
1. Avere aspettative troppo alte e non lasciare che il corpo trovi il suo ritmo
Uno degli errori più frequenti è partire con l’idea di dover raggiungere risultati perfetti e visibili in pochissimo tempo. Lo yoga è un percorso che richiede pazienza e ascolto. Non esiste un livello da raggiungere, ma un viaggio da vivere giorno dopo giorno. Invece di forzarti a ottenere subito dei risultati visibili, impara ad apprezzare ogni piccolo progresso.
2. Forzare il tuo corpo non ti porterà da nessuna parte
È normale voler provare posizioni avanzate o replicare perfettamente ciò che vedi fare agli insegnanti. Ma se il tuo corpo non è pronto, forzarlo è il modo più rapido per farti male. Ascolta i segnali che ti manda: se qualcosa è troppo doloroso o troppo faticoso, fermati e torna a una versione più semplice. Lo yoga non è sofferenza, ma un viaggio di benessere e scoperta. Proprio per questo, è fondamentale preparare il corpo in modo adeguato.
3. Mai saltare il riscaldamento che permette al corpo di prepararsi
Buttarsi direttamente nelle posizioni più complesse senza un riscaldamento adeguato è un altro errore comune. Il corpo ha bisogno di prepararsi, di riscaldare i muscoli e sciogliere le articolazioni. Dedica qualche minuto a movimenti semplici e dolci: farà una differenza enorme nel modo in cui affronti la pratica. Se poi ti aspetti grandi risultati senza costanza, è facile rimanere deluso.
4. Praticare poco e senza costanza
Meglio 10 minuti ogni giorno che un’ora una volta al mese. La costanza è la chiave per vedere progressi reali. Trova un momento della giornata che funzioni per te, anche se è solo per qualche minuto. La pratica regolare, anche breve, aiuta a mantenere il corpo flessibile e la mente rilassata.
5. Non devi imitare l’insegnante ma capire il perché di ogni posizione
Copiare senza capire è un errore classico. Magari ti concentri solo sull’aspetto estetico della posizione, cercando di farla come l’insegnante, senza però sapere cosa dovresti sentire o quali muscoli dovresti attivare. Cerca sempre di capire lo scopo di ogni posizione e come adattarla al tuo corpo. Non serve imitare perfettamente un insegnante: è più importante capire il perché dei movimenti.
6. Sottovalutare la respirazione è un bel problema
La respirazione è l’essenza dello yoga. Non si tratta solo di muovere il corpo, ma di coordinare ogni movimento con il respiro. Respirare in modo superficiale o dimenticarsene del tutto è un errore che limita i benefici della pratica. Prova a concentrarti sulla respirazione naturale e profonda, lasciando che sia lei a guidare i tuoi movimenti.
7. Non guardare cosa fanno gli altri e concentrati sul tuo potenziale attuale
Guardare chi pratica da anni e pensare di dover essere come loro è un errore che porta solo frustrazione. Lo yoga non è competizione, è connessione con te stesso. Rispettare i tuoi limiti e ascoltare il tuo corpo è la vera essenza della pratica. Concentrati su ciò che il tuo corpo può fare oggi, senza paragonarti a nessuno.
8. Ignorare il riposo e il rilassamento finale
Molti principianti saltano il momento del rilassamento alla fine della pratica, pensando che sia meno importante rispetto alle posizioni. In realtà, il Savasana è fondamentale per permettere al corpo e alla mente di assimilare i benefici della pratica. Anche pochi minuti fanno la differenza!
9. Usare un tappetino inadatto o fare yoga in un ambiente scomodo
Se il tuo tappetino è troppo scivoloso o troppo rigido, sarà difficile concentrarti sulle posizioni. Anche praticare in un ambiente troppo freddo, troppo caldo o pieno di distrazioni può influire negativamente. Assicurati di avere uno spazio comodo e un tappetino che offra il giusto supporto.
10. Essere troppo severo con te stesso
Questo è forse l’errore più comune e meno evidente. Se ti critichi continuamente perché non riesci a fare una posizione o perché pensi di non essere abbastanza bravo, stai solo complicando la tua pratica. Yoga è accettazione, anche dei tuoi limiti e dei tuoi errori. Impara a sorridere e ad apprezzare ogni piccolo progresso. Accettare i tuoi limiti non significa arrendersi, ma imparare a conoscerli e lavorarci sopra con pazienza.
Domande frequenti
Qual è il momento migliore della giornata per fare yoga?
Non esiste una regola fissa, dipende dalle tue esigenze. Al mattino è ottimo per risvegliare il corpo e darti energia, mentre alla sera aiuta a rilassarti e a scaricare la tensione accumulata. Trova il momento che funziona meglio per te e adattalo alla tua routine.
È necessario avere un’attrezzatura specifica per iniziare?
No, basta un tappetino comodo e uno spazio tranquillo. Tuttavia, se vuoi migliorare la tua pratica, puoi utilizzare blocchi di yoga, cinghie o coperte per rendere alcune posizioni più accessibili e confortevoli.
Come faccio a capire se sto progredendo nello yoga?
I progressi nello yoga non si misurano solo con la flessibilità o la capacità di fare posizioni avanzate. Sentirti più rilassato, presente e consapevole durante la pratica è già un grande traguardo. Anche migliorare la respirazione e percepire un maggiore equilibrio interiore sono segnali di crescita.
Goditi il viaggio, impara dagli errori e lascia che lo yoga faccia il resto
Praticare yoga è un viaggio personale, un percorso che evolve e si adatta a te nel tempo. Gli errori da evitare quando inizi fanno parte del processo di apprendimento e, spesso, sono proprio quelli che ti insegnano di più, accettarli e imparare dagli sbagli è ciò che rende la tua pratica più autentica e soddisfacente.
Nello yoga non ci sono posture perfette, ma soltanto la tua esperienza, i tuoi progressi e il modo in cui questa disciplina riesce a portare equilibrio e benessere nella tua vita.
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